a cura di Luca Salvi
L’importanza della consulenza
nel campo della ristorazione
Aprire un ristorante risulta relativamente facile direte
voi!
Basta saper preparare dei buoni piatti, saperli
presentare al meglio e il gioco è fatto. La ristorazione,
invece, è un’attività molto complessa che coinvolge
non soltanto il settore cucina ma anche e soprattutto
l’aspetto gestionale.
Il ristoratore oggi è un vero e proprio imprenditore,
dunque più il cervello che il braccio operativo
dell’azienda. Di conseguenza le problematiche
legate alla gestione non vanno in alcun modo
sottovalutate.
La gestione di un ristorante ha a che fare con
diversi fattori chiave dai quali dipende la crescita
e il successo del ristorante stesso e in particolare
faccio riferimento all’approvvigionamento e
allo stoccaggio delle materie prime, ai costi del
personale, ai prezzi di vendita, allo studio della
concorrenza e all’attività di marketing.
In Italia, molto probabilmente ci sono troppi
ristoranti. L’80% di queste realtà sono ancora poco
capitalizzate e particolarmente dipendenti dal cash
flow, quindi, con una scarsa impronta gestionale e
programmi alla “carpe diem”.
Spesso gestiti in modo non professionale da
persone che hanno la passione per la cucina ma che
pensano che cucinare due o tre piatti per gli amici
sia la stessa cosa che aprire, gestire e far crescere
un’attività che opera nel campo della ristorazione.
Lo ripeterò fino allo sfinimento: il ristorante è
un’impresa, ma passione e voglia di innovazione
non bastano.
È necessario conoscere cosa vuol dire gestire
un’attività, occorre ricercare e studiare la
concorrenza, conoscere le materie prime che
si acquistano, saper selezionare il personale,
saper tenere i rapporti con gli istituti di credito,
conoscere i gusti e le abitudini della propria
clientela, cavalcare le tendenze.
Questo, senza ombra di dubbio, è sicuramente il
momento più difficile che il settore della ristorazione
abbia mai affrontato e nel breve periodo, purtroppo,
non esistono soluzioni facili.
L’unica cosa che è possibile fare adesso è resistere
perché tra poco tempo i clienti, comunque,
torneranno ad affollare i locali e poi prepararsi e
formarsi al meglio per tornare a competere in un
settore stravolto e rivoluzionato da questa pandemia.
Più facile a dirsi che a farsi?
Non direi, il coraggio infatti sta nel DNA
dell’imprenditore e quindi in quello del ristoratore.
Una cosa è certa: se abbiamo un ristorante come
tanti, senza una specializzazione, senza una storia,
senza una tradizione, senza delle portate top che
facciano breccia nei nostri clienti…
O si cambia e presto, o si fallisce!
Ricordo che 20/25 anni fa era sufficiente avere un
locale accogliente e pulito, un cuoco in gamba
(possibilmente di famiglia, preferibilmente mamma
o nonna), materie prime di qualità ma non troppo
costose e personale di sala gentile e affabile per
riuscire a lavorare e crescere senza grossi problemi.
Oggi sento dire: la gente ha meno soldi e di
conseguenza va meno al ristorante, la concorrenza
è aumentata, ci sono le sagre, c’è lo slow-food, lo
street-food, il finger-food e infine la ciliegina sulla
torta, lo Stato ci tartassa!!!
Ebbene, spiace dirlo ma sono tutte scuse, perché
se davvero fosse così allora il problema non è la loro
esistenza, ma la tua caro ristoratore.
Sì, perché se il tuo locale è evidentemente così anonimo, poco attrattivo se non addirittura
sconosciuto, con la maggior parte dei tavoli vuoti,
sabato sera escluso, hai tu un bel problema perché il
tuo business già complesso di per sé diventa anche
costoso e quindi alla lunga insostenibile.
Accade, da alcuni anni a questa parte, sempre più
spesso che, e in questo soprattutto la Tv ha giocato
un ruolo fondamentale con programmi dedicati molti ristoratori decidano di affidarsi a dei consulenti
professionali nel campo della ristorazione.
Due sono principalmente le situazioni in cui si
richiede tale tipo di consulenza:
- quando versano in situazioni di grande
difficoltà e necessità, quando ormai hanno
consultato chiunque dal vicino di casa al proprio
commercialista facendo il più delle volte buchi
nell’acqua, anzi, nella maggior parte dei casi
aggravando ancor di più la propria situazione
- oppure quando devono avviare la propria attività,
predisporre un business plan, reperire le fonti di
finanziamento e/o contributi agevolati ecc
In considerazione della complessità dell’attività
gestionale, a maggior ragione oggi dove la
concorrenza è veramente tanta e particolarmente
agguerrita, abbiamo creato un percorso di
affiancamento appositamente studiato per le micro
e piccole imprese della somministrazione (bar,
ristoranti, pizzerie gelaterie ecc) che offre la possibilità
di acquisire, grazie alla supervisione e consulenza
di professionisti qualificati, un metodo “fatto su
misura” che unisce l’aspetto legato ai numeri e
al controllo di gestione dell’attività all’aspetto
relativo al posizionamento e all’offerta proposta
dal proprio locale.
In cosa consiste la nostra consulenza sulla
ristorazione? Rispondo con un’altra domanda.
Perché dovreste richiedere una tale consulenza?
1. Se non avete gli strumenti e le competenze
adatte per tenere sotto controllo l’andamento
economico della vostra attività.
2. Se nonostante gli ottimi incassi avete un profitto
misero e non riuscite a capire il perché.
3. Se non avete mai fatto qualcosa sul controllo di
gestione ma siete consapevoli che è fondamentale
al fine di gestire al meglio la vostra attività.
4. Se sapete di avere sprechi e/o costi di gestione
troppo alti ma nonostante gli sforzi non riuscite a
individuare dove o cosa state sbagliando oppure
magari chi vista fregando.
Allora avete bisogno di RISTOTRAINER, l’unico
percorso “tailor made” di accompagnamento e
di aiuto per la crescita personale e professionale
che porterà il vostro locale al successo.
Grazie alla nostra esperienza siamo in grado di
fornire pareri obiettivi e professionali attraverso i quali
è possibile affrontare e risolvere le problematiche
gestionali del vostro locale.
Generalmente il percorso inizia con lo studio
preliminare di fattibilità nel corso del quale
analizziamo il modello di business, i punti di forza e
di debolezza e infine la sua sostenibilità.
Sulla base di questa analisi viene poi elaborato un
programma personalizzato all’attività esaminata
tenendo conto di tutte le variabili gestionali interne
ed esterne che vanno dalla gestione dei rapporti
con il personale (formazione compresa) a quelli con
i fornitori e con le banche.
Tra le varie attività offerte, qualora se ne ravvisi
la necessità, vi è anche quella concernente
il Food Cost (determinazione dei costi sostenuti
per realizzare un piatto o menù), la fissazione dei rispettivi prezzi di vendita, la preparazione e il lancio
di campagne marketing.
Infine, ma non per questo meno importante, fra
le ulteriori attività c’è quella relativa al controllo
gestionale riguardante differenti aspetti, tra i quali in
particolare: l’analisi dei costi e dei ricavi, la marginalità
delle singole preparazioni e infine il rispetto delle
norme di sicurezza e igienico sanitarie.
Ovviamente dopo la fase di Consulenza e
Formazione non vi lasciamo soli ma continuiamo
l’affiancamento sotto una veste un po’ più “light” per
assicurarci che tutto proceda per il meglio.
La caratteristica, la forza e l’importanza di questo
servizio, unico nel suo genere, sta nel fatto che
mentre GLI ALTRI VI INSEGNANO A CUCINARE, NOI
VI INSEGNIAMO A GESTIRE.