a cura di Mascia Mancini
Il presente è un dono
"Ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sarà. C’è un detto: ieri è storia, domani è mistero, ma oggi è un dono ed è per questo che si chiama Presente".
Tratto dalle parole del saggio Oogway, la tartaruga maestro di Kung Fu rivolte al panda Shifu, nell’animazione Kung-Fu Panda.
Li chiamano cartoni animati, ma in realtà alcuni tra essi sono molto di più che semplici storielle per bambini. Basterebbe che molti adulti li vedessero con gli occhi disinibiti e deprogrammati dei bambini per imparare tante cose, concetti davvero semplici e basilari, ma che trovo siano profondamente veri. In fondo è proprio nella semplicità delle cose la vera essenza.
In pratica il tempo presente è l’unica certezza che abbiamo e a cui dobbiamo pensare, ma in che modo è collegato al dono?
Queste due cose sono state in antichità saggiamente collegate. Dovremmo scoprire da dove ha origine tale collegamento. Forse dai Greci o chissà, ma una cosa è certa, migliaia di anni fa la saggezza era molto più sviluppata di adesso in cui dobbiamo ancora interpretare a pieno le cose che abbiamo sotto gli occhi e che spesso utilizziamo senza conoscerne il reale significato.
Le parole hanno un significato.
Il significato di “presente” oltre a quello di pre-sente o pre-senza è utilizzato anche come sinonimo di “dono”, “regalo” e viene usato in espressioni di cortesia o di tono sostenuto come “ricevere un presente”.
Abbiamo tutti il dono di vivere adesso, questo giorno, questo attimo, che se lasciamo andare poi rischia di svanire.
Solo nel presente possiamo agire, il passato potrà fornirci dati e informazioni per evitare errori e accumulare esperienze, ma mai soluzioni.
Se concentriamo unicamente le nostre energie su quello che forse sarà o potrebbe essere, rischiamo di perdere le opportunità di cui è già ricco il presente.
Anticipare e pianificare troppo nei dettagli inoltre toglie gusto alla vita, ci distrae dai segnali, da quelle coincidenze e dai quei cambi di programma nei quali sono nascoste lezioni preziose e incontri magici.
Come fare dunque per vivere pienamente il presente?
Le cose vanno come devono andare e l’unico modo per vivere la vita è viverla: accettarla e sorriderle.
L’Augurio che intendo rivolgere a tutti Voi che ci state leggendo e ai Vostri Cari è:
Vivete adesso senza preoccupazioni. Siate felici!
Tratto dalle parole del saggio Oogway, la tartaruga maestro di Kung Fu rivolte al panda Shifu, nell’animazione Kung-Fu Panda.
Li chiamano cartoni animati, ma in realtà alcuni tra essi sono molto di più che semplici storielle per bambini. Basterebbe che molti adulti li vedessero con gli occhi disinibiti e deprogrammati dei bambini per imparare tante cose, concetti davvero semplici e basilari, ma che trovo siano profondamente veri. In fondo è proprio nella semplicità delle cose la vera essenza.
In pratica il tempo presente è l’unica certezza che abbiamo e a cui dobbiamo pensare, ma in che modo è collegato al dono?
Queste due cose sono state in antichità saggiamente collegate. Dovremmo scoprire da dove ha origine tale collegamento. Forse dai Greci o chissà, ma una cosa è certa, migliaia di anni fa la saggezza era molto più sviluppata di adesso in cui dobbiamo ancora interpretare a pieno le cose che abbiamo sotto gli occhi e che spesso utilizziamo senza conoscerne il reale significato.
Le parole hanno un significato.
Il significato di “presente” oltre a quello di pre-sente o pre-senza è utilizzato anche come sinonimo di “dono”, “regalo” e viene usato in espressioni di cortesia o di tono sostenuto come “ricevere un presente”.
Abbiamo tutti il dono di vivere adesso, questo giorno, questo attimo, che se lasciamo andare poi rischia di svanire. Solo nel presente possiamo agire, il passato potrà fornirci dati e informazioni per evitare errori e accumulare esperienze, ma mai soluzioni.
Se concentriamo unicamente le nostre energie su quello che forse sarà o potrebbe essere, rischiamo di perdere le opportunità di cui è già ricco il presente.
Anticipare e pianificare troppo nei dettagli inoltre toglie gusto alla vita, ci distrae dai segnali, da quelle coincidenze e dai quei cambi di programma nei quali sono nascoste lezioni preziose e incontri magici.
Come fare dunque per vivere pienamente il presente?
Le cose vanno come devono andare e l’unico modo per vivere la vita è viverla: accettarla e sorriderle.
L’Augurio che intendo rivolgere a tutti Voi che ci state leggendo e ai Vostri Cari è:
Vivete adesso senza preoccupazioni. Siate felici!