come aumentare il fatturato
 
 
 

A cura di Nicoletta Rossi

Come aumentare il fatturato?
Investendo nella formazione


Le nuove tecnologie e la rivoluzione tecnologica 4.0 che ha investito l’Italia a una velocità sorprendente, comportano la necessità di nuove occupazioni e quindi la creazione di nuovi posti lavoro.

La mancanza di competenze necessarie ad accogliere la trasformazione, tuttavia, potrebbe trasformarsi in un’arma a doppio taglio all’interno del paese, facendo sì che robotica e high-tech prendano il posto di manodopera non specializzata e comportino una perdita di posti di lavoro. Il rischio è quindi di avere uno squilibrio sempre maggiore tra domanda e offerta di lavoro, dato che in Italia mancano le competenze necessarie per affrontare la sfida tecnologica. La soluzione a questo scompenso tra domanda e offerta passa per la formazione e per lo sviluppo del capitale umano.

Le imprese italiane non investono abbastanza nella partecipazione ad attività di apprendimento, anche se i numeri sono in crescita.

Secondo uno studio di EY con L’ Università La Sapienza, l’Italia è sotto la media UE per quanto riguarda la percentuale di adulti che partecipano ad attività di formazione.

Ma è cosa assodata che il futuro delle imprese dipende sempre più dalla formazione. Infatti, investire sulla persona, mettendola al centro di ogni processo produttivo, è ormai l’elemento indispensabile per una crescita della competitività delle imprese.

Oggi a cambiare è il metodo di lavorare sulle persone, e a durare, non è la competenza che si impara negli anni. La differenza si gioca quindi, ora più di prima, sul campo dell’aggiornamento professionale e sull’apprendimento di nuove competenze.

L’impresa del futuro è quella che considera le risorse umane fondamentali per il proprio successo, e dunque da valorizzare con attività specifiche e di crescita. Come ha detto Donato Ferri, Mediterranean People Advisory Services Leader di EY «investendo 1 euro sulla formazione, si ottiene un fatturato da 2 a 3 volte il valore investito in un anno».

Cosa dovranno fare le aziende? Puntare sul lifelong learning e proporre sicuramente un aggiornamento costante e distribuito lungo tutta la vita professionale dell’impiegato, ciò gli permetterà di adattarsi alle necessità dell’organizzazione e all’evoluzione del mercato.