a cura di Mascia Mancini
Il bitcoin: come funziona? Come comprarlo, cosa farci e qual è il suo valore
Qualche settimana fa 1 bitcoin valeva quanto 50 dollari statunitensi; nell’ultimo periodo, prima della flessione che ha interessato la moneta, il suo valore è salito a 200. Ne consegue che il valore esistente è salito a 1 miliardo e mezzo di dollari USA.
Il suo valore è aumentato in modo esagerato, generando una bolla che, fortunatamente, non ha avuto come risultato un crollo del mercato; quest’ultimo, infatti, è riuscito a riprendersi.
Cos’è, in realtà, un bitcoin?
Se dovessimo dare una definizione semplice e comprensibile a tutti, questa sarebbe la seguente: il bitcoin è una moneta virtuale Open-source, decentralizzata, che può essere scambiata virtualmente.
Le caratteristiche più importanti sono:
- l’assenza di una banca centrale;
- l’assenza di moneta fisica;
- nessun costo aggiuntivo per lo scambio, se non una piccola tassa;
- quantità di moneta virtuale prestabilita che può circolare.
L’inventore del bitcoin è un personaggio misterioso che si faceva chiamare Satoshi Nakamoto. La sua identità, ammesso che si tratti si una sola persona e non di una organizzazione, rimane ancora avvolta nel mistero.
Si può ipotizzare che chiunque abbia creato la moneta fosse stato spinto dalla crisi finanziaria del 2008; solo un anno dopo, infatti, sono stato “coniati” i primi 50 bitcoin al mondo.
Come ottenere un bitcoin: istruzioni per l’uso
Per ottenere questa moneta virtuale non bisogna fare salti mortali o essere esperti cybernauti; bastano due semplici step:
1. creazione del portafoglio: basta scaricare un software sul proprio computer dal sito ufficiale bitcoin.org, anche se non è l’unico;
2. ricezione del codice indirizzo: in automatico, c’è la ricezione di un codice personale che comprende una serie alfa-numerica che va da 34 a 36 caratteri, con cui è possibile effettuare gli scambi (una specie di conto corrente bancario virtuale).
E adesso, cosa si può comprare?
Per quanto possa sembrare strano, con la moneta virtuale non si comprano solo “cose virtuali”. Secondo Business Insider, un uomo e suo figlio avrebbero venduto una Porsche a un uomo d’affari per 300 bitcoin, cioè 39.000 dollari. La transazione, seppure insolita, si è svolta in modo semplice e immediato: l’acquirente ha inviato un delegato per il ritiro della vettura restando in contatto telefonico con il venditore. Il tutto è durato 30 minuti.
Sono molti i negozi online che danno la possibilità di acquistare beni e servizi pagandoli in bitcoin e sono in aumento in tutto il Mondo.
Essendo una moneta, ha un valore di cambio; per questo è possibile anche fare trading. Al momento, ci sono 88 coppie di valute che riguardano il bitcoin con meccanismi analoghi al mercato Forex che conosciamo:
- Euro
- Dollaro USA
- Dollaro canadese
- Sterlina
- Franco svizzero
- Dollaro australiano
- Rublo russo.
In 30 Paesi, inoltre, verranno installati bancomat di bitcoin.
Come ovvio, il bancomat non distribuirà bitcoin visto che la moneta è e rimarrà virtuale; mostrando, però, il proprio codice alla macchina, si potranno inserire monete reali scambiandole con bitcoin. Potranno essere, poi, convertiti in denaro reale negli sportelli bancomat.