a cura di Maria Pompei
Incontriamo Alessio, Luca e Matteo nella loro Senduiccerí
Tre ragazzi provenienti da realtà diverse ma uniti dall’amicizia e dalla passione per il buono, il bello e il mangiar sano. Con curiosità sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli per anticipare le tendenze del mercato, riportando dai loro frequenti viaggi le esperienze migliori con l’unico obiettivo di conquistare i palati dei loro clienti, sempre più attenti.
In un’atmosfera quasi goliardica, ci siamo fatti quattro chiacchiere con i ragazzi per scoprire un po’ il “dietro le quinte” di un locale di successo.
Quando e come nasce l’idea di Senduiccerì e come vi piace definirla?
Per noi Senduiccerì parte come una sfida, come un’idea che siamo riusciti a concretizzare in un progetto che nasce quattro anni fa dallo sviluppo di una nuova start-up nel settore food sul nostro territorio. Abbiamo risposto a una richiesta di mercato, consapevoli delle potenzialità del nostro territorio ascolano, in collaborazione con aziende di eccellenza che hanno contribuito al successo del progetto investendo loro stesse su di noi. Il concetto che abbiamo sviluppato è quello di “panineria gourmet”, basato sulla genuinità. Tutto è Made in Italy, a partire dal nome perché crediamo nel mangiar sano e italiano, senza sofisticazioni, valorizzando a pieno i sapori di madre terra. Le nostre paninerie sono eco-friendly, attente, quindi, all’ecosostenibilità e al riciclo. Presentiamo panini gourmet ma non solo; prepariamo anche insalate, yogurt, frutta, vini biologici, birre artigianali e tanto altro ancora. Il tutto è racchiuso in ambienti accoglienti dove anche lo staff è di eccellenza perché, ogni giorno, fa di tutto per accogliere al meglio i nostri clienti con professionalità e cordialità. Ecco perché Senduiccerì è bella, buona e brava!
Raccontateci le vostre origini. Cosa facevate prima e come è cambiata adesso la vostra vita, con uno sguardo sempre al futuro…
Siamo tre pianeti diversi che gravitano attorno a un’unica stella: la ricerca e lo sviluppo delle idee. Ognuno di noi apporta le proprie esperienze e capacità. Alessio è un ingegnere gestionale nel settore edile, turismo, ristorativo e start-up; è un uomo di marketing e di pianificazione strategica, appassionato di design e ricerca. Matteo è un perito geometra professionista nell’ambito dell’edilizia, specializzato in direzione dei lavori, in progettazione e sicurezza nell’ambiente di lavoro. Si occupa della strategia organizzativa del personale, della progettazione tecnica, della direzione dei lavori e del problem solving interno ed esterno dei locali. Infine ci sono io, Luca, che sono l’Executive Chef di tutti i ristoranti della catena. Da anni sono un ricercatore professionista nel mondo dell’hunting, del marketing della ristorazione e dei trend. Sono anche responsabile dello sviluppo dei nuovi menu, della pianificazione della cucina e della formazione del personale.
Senduiccerì è il frutto della fusione di queste nostre esperienze maturate; così siamo riusciti, con successo, a sviluppare il progetto su tutto il territorio nazionale nonostante il periodo di crisi economica.
La ricerca acccurata e continua fa sì che il progetto sia sempre in continua evoluzione. I locali evolvono con noi e ciò crea una continua alimentazione reciproca che ci permette di crescere sempre.
Con Senduiccerì è nata anche l’idea del franchising: quanto credete in questo progetto, a che punto siete e quanti sono i punti vendita aperti a marchio Senduiccerì?
Da qualche anno, ormai, il progetto va espandendosi con l’affiliazione diretta partita dalla provincia ascolana e adesso in espansione su tutto il territorio nazionale ed estero. Riceviamo continue richieste di affiliazione specie dall’estero perché la nostra “anima italiana” colpisce molto. Chi prova i nostri panini ne rimane sempre rapito grazie all’esperienza culinaria proposta: inutile dire che questo ci riempie di orgoglio. Abbiamo anche diviso e diversificato l’offerta di franchising in tre diverse declinazioni: Senduiccerì è la panineria gourmet, Ci.Bo. è il bistrot che oltre ai panini offre una cucina veloce basata su piatti e prodotti locali; La CUCINA è, infine, la nostra declinazione di ristorante basata sempre sulla nostra filosofia e sullo sviluppo territoriale.
Oggi le attività aperte sono tre; stiamo comunque lavorando su nuove aperture.
Quanto credete sia importante la professionalità in questo settore e quanto conta la formazione e l’aggiornamento professionale?
Professionalità e formazione sono le basi fondamentali per tutto. Occorre formarsi continuamente con corsi di aggiornamento, master, workshop specifici: il nostro staff è sempre in prima linea in situazioni del genere. Si cresce e si deve crescere insieme. Noi frequentiamo corsi insieme ai nostri dipendenti e ciò fa sì che si sentano ancora più parte del progetto Senduiccerì.
Come scegliete i vostri collaboratori?
Ci basiamo sulla selezione e la segnalazione di personale attraverso le strutture preposte. Siamo partner degli istituti alberghieri e dei centri di formazione locali che, di volta in volta, ci forniscono stagisti e ci segnalano i potenziali operatori. Siamo molto aperti ai giovani volenterosi e crediamo molto nella loro formazione.
Quali sono, secondo voi, le prospettive del settore della ristorazione della nostra zona e del nostro paese?
Il food è un settore molto affermato e in continua espansione. Da qui in poi si può solo crescere. Il nostro territorio è un terreno fertile e abbiamo a disposizione molta materia prima da cui partire. In Italia si mangia bene e, anche se ci sembra scontato, non è così. La clientela di oggi è molto esigente e attenta e noi cerchiamo sempre di accontentarla.
Per tre tipi in continua evoluzione come voi, siamo sicuri che ci sono tanti bei nuovi progetto che “bollono in pentola”; vi va di anticiparci qualcosa?
Le pentole sono contenitori e noi siamo poco racchiudibili, debordiamo spesso e guardiamo sempre oltre. I progetti nel cassetto, ma anche fuori, sono molti e ci lavoriamo giorno dopo giorno. Per scoprire cosa stiamo creando basterà seguirci sui nostri social. Di imminente c’è l’uscita di un libro che racconterà il nostro progetto e tutta la filosofia di Senduiccerì…